Faber Formazione

Faber Formazione

Ciao! Scrivi qui per chiederci info

23:16

messenger_opener
Faber Formazione

messenger_opener

Scrivere può essere un atto liberatorio

L’atto di scrivere può essere scrittura creativa, scrittura che libera la potenzialità creativa di un individuo , che esplora ambiti e soluzioni inediti, che vanno oltre la scrittura professionale, giornalistica, accademica, e tecnica.La scrittura consapevole consente di mettere a nudo le proprie emozioni, di svelare traumi celati nell’inconscio, di evidenziare disagi e blocchi del vivere quotidiano.Studi condotti sul rapporto tra parola scritta e stato psicologico ed emotivo evidenziano i benefici che derivano all’individuo dalla pratica di scrittura espressiva. Il sociologo James Pennebaker nel libro Il Potere della Scrittura illustra come mettere nero su bianco le proprie emozioni per migliorare il proprio equilibrio psico-fisico. Attraverso la scrittura espressiva l’individuo entra in contatto con il proprio mondo interiore, intraprende un percorso di introspezione e presa di coscienza di sé. La scrittura creativa espressiva diviene Arte-terapia ossia una tecnica di supporto e di cura di stati psichici. L’Arte-terapia in ambito letterario può essere writing therapy, poetry therapy, biblioterapy, etc… in relazione alla tecnica principalmente adottata.  Ogni ambito si contraddistingue per l’uso consapevole ed intenzionale della parola scritta come strumento terapeutico. Del resto, si perde nella notte dei tempi l’uso della parola per inquadrare gli eventi e le esperienze del vissuto e dare loro un senso.  Il “C’era una volta” della narrazione orale prima, e scritta poi, oggi è con lo storytelling una vera disciplina.  Attraverso la narrazione si comprende cosa sta accadendo, cosa è accaduto o cosa potrebbe accadere, come se fossimo protagonisti dei fatti e non semplici ascoltatori. I racconti non sono innocenti: hanno sempre un messaggio, il più delle volte così ben nascosto che nemmeno il narratore sa quel che sta perseguendo (Bruner, 2002)

La scrittura come scoperta e cura di sé

La scrittura è un viaggio interiore che offre la possibilità di ascoltarsi e conoscersi meglio. Si tratta di imparare a parlare di emozioni e sentimenti senza sentirsi giudicati, costruire il nostro sé aiutandoci ad intravedere nuove strade di consapevolezza, orizzonti che non conoscevamo. (Parole Evolute, Sonia Scarpante , 2015) L’efficacia del potere terapeutico della scrittura si manifesta quando impariamo a lavorare su noi stessi senza reticenza superando i blocchi , i pesi e gli squilibri del nostro vissuto. La scrittura diviene un utile strumento da afferrare con consapevolezza per esplorare e conoscere la nostra interiorità. La scrittura terapeutica chiede di intraprendere un percorso di conoscenza di sé sicuramente faticoso e talvolta doloroso ma certamente rigenerativo in quanto ci consente di sciogliere i nodi interiori. La scrittura terapeutica ci aiuta ad entrare nel trauma di cui sovente portiamo inconsapevolmente le stigmate evidenti sul corpo e a liberarcene, ad affrontare e superare i sensi di colpa che spesso ci accompagnano condizionando le nostre scelte, ad elaborare lutti difficili, ad affrontare e convivere con la malattia. La scrittura terapeutica può aiutarci nella ricerca di noi stessi, ad amare la nostra vita, a prenderci cura di noi, vestendoci di dignità e significato. La scrittura terapeutica è il più affascinante viaggio che si deve essere disposti a compiere… quello dentro di sé, per migliorare il rapporto con se stessi e le relazioni con gli altri, in famiglia, sul lavoro, nella comunità.   

 Il corpo riflette bene la storia personale di ciascuno

La narrazione circa il vissuto di una persona può spiegare molto anche sulla patologia incontrata o sulle difficoltà del vivere quotidiano. Nell’ambito delle Medical Humanities, la scrittura terapeutica è un valido strumento di Medicina Narrativa, al servizio della pratica medica. Le Medical Humanities nascono dall’esigenza di completare ed integrare la medicina basata sulle evidenze (EBM) che tratta la patologia come processo biologico, con discipline che considerano gli aspetti psicosociali della patologia, il suo impatto sul paziente, sui familiari, sulla società. In molte nazioni le MH concorrono al curriculum formativo del medico. Le MH sono basate su un approccio interdisciplinare della medicina che include le discipline umanistiche, le scienze sociali e le arti e trovano applicazione sia nell’educazione medica che nella pratica clinica senza esserne in alcun modo alternative.

Il malato non è la patologia. L'individuo non è la malattia

I dati biologici che individuano una certa patologia non esauriscono la conoscenza della patologia quando questa si insedia nell’individuo, che viene spersonificato ed identificato come malato e poi paziente.L’introduzione delle MH nel reciproco interagire tra curante e curato, tra il clinico che sa della patologia ed il paziente che sperimenta l’impatto della malattia sulla propria esistenza può sviluppare un rapporto di cooperazione che migliora l’azione, la compliance e l’ empowerment.La Medicina Narrativa è un insieme di competenze comunicative di elevata qualità che consentono di comprendere ed integrare i diversi punti di vista di coloro che intervengono nella malattia e nel processo di cura. La Medicina Narrativa (NBM) si integra con l’Evidence-Based Medicine (EBM) rendendo le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate. Le persone, attraverso le loro storie, diventano protagoniste del processo di cura.Le competenze comunicative delle MH vanno acquisite attraverso una specifica formazione. L’assenza di formazione alle MH è per molti medici causa di disorientamento, di malessere, di stress e di burnout, come è stato più volte sottolineato da indagini e da ricerche specifiche.Nell’ambito della medicina narrativa , la scrittura terapeutica è un strumento che può concorrere a costruire una relazione terapeutica efficace che genera benessere sia per il curato che per il curante.

Nuovi orizzonti

La scrittura terapeutica si palesa come potente strumento di conoscenza e cambiamento in una sfera di applicazione molto ampia, sia nelle relazioni individuali sia nei gruppi di auto-mutuo aiuto, da parte di soggetti qualificati che operano in ambito sociale, educativo, sanitario.

Sonia Scarpante

Marinella Scarpante detta Sonia è nata a Milano nel 1958. Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, specializzata in Design e Architettura d’interni (IED); Presidente dell’Associazione La cura di sé collabora con riviste di tipo sociologico e partecipa a Convegni nazionali sul tema della Cura e della scrittura come Cura di sé. Docente di corsi di formazione e Master in Scrittura Terapeutica per la formazione di operatori/ facilitatori di scrittura terapeutica Metodo Scarpante.Nel 1998 ha un tracollo emotivo a seguito di un forte dolore. Segue una malattia oncologica. Nel 2003 pubblica il suo primo libro, un’autobiografia, di forte valenza terapeutica, dal titolo “Lettere ad un interlocutore reale.Il mio senso” .Da allora in poi non si è più fermata. Niente e nessuno ferma il suo coraggio, il suo desiderio di vivere. Dal 2003 ad oggi ha incontrato altre donne come lei , forti e coraggiose ed uomini che hanno compreso come le emozioni inespresse , il vissuto non elaborato può influire pesantemente sulle proprie scelte. Sonia Scarpante ha saputo cogliere nella mancanza e nella fragilità una opportunità ed una forza.Tutto ciò che lei ha appreso, sperimentandolo sulla sua pelle e facendone tesoro, ha voluto condividerlo con gli altri. Come lei stessa dice “ Nessuno di salva da solo” .E’ diventato un metodo di scrittura e narrazione di se stessi. 

Scopri i  Master e Corsi in                               Scrittura Terapeutica - Metodo Scarpante® 

Percorsi / Corsi   Online e/o in aula  ma sempre interattivi !

Master in Scrittura Terapeutica - Metodo  Scarpante® - 7 ed

Scopri di più sul Potere Terapeutico della Scrittura